Rom: il 90% degli italiani vorrebbe cacciarli

Certo, non ci voleva un sondaggio per interpretare il sentimento negativo che la stragrande maggioranza di noi prova nei confronti degli zingari, ma è molto interessante leggere quello pubblicato dalla rivista Focus (non certo un periodico politico) di questo mese. Sondaggio che si articola in sei domande molto precise, le cui risposte degli intervistati non possono lasciare alcun dubbio o, eventualmente, prestarsi alle “interpretazioni” dei soliti tromboni sinistrorsi che, in questi casi, non esitano a cercare di rincoglionirci con tesi improbabili come, ad esempio, “questo malumore va contestualizzato”… ma per piacere! La verità è che la gente (me compreso) ne ha davvero piene le tasche di essere circondata da questa feccia che, oltretutto, viene anche sovvenzionata da chi ci governa, con i soldi nostri, ovviamente. Ma veniamo al sondaggio, ai numeri.. 1) Secondo lei i Rom vivono di: furti 81,55% – elemosina 14,76% – mestieri legali 3,69% 2) Secondo lei i Rom sono: un popolo a se 65,17% – rumeni 33,33% – bulgari 1,5% 3) Secondo lei i Rom sono: pericolosi 87,64% – tranquilli, da aiutare 12,36% 4) Se mio figlio avesse in classe un bimbo Rom: li terrei lontani 68,16% – li farei giocare assieme 31,84% 5) I Rom sono: una cultura precisa 54,34% – ignoranti 45,66% 6) Se un gruppo Rom arrivasse sotto casa tua: vorrei che li cacciassero 90,23% – li accetterei 9,77%. Numeri inequivocabili, che mettono in evidenza il fatto che i Rom, per svariati motivi, non sono assolutamente integrabili nel nostro tessuto sociale. Chi afferma il contrario dovrebbe spiegarci, con argomentazioni credibili, come si integra chi ritiene “normale” il furto e disonorevole il lavoro? Come si integra chi mette al mondo dei figli solo per farne manovalanza per furti, elemosine, ecc ecc? Come si integra chi mette al mondo dei figli e non li manda a scuola? Come si integra chi mette al mondo dei figli per poi avviarli alla prostituzione? Come si integra chi ritiene di vivere solo ed esclusivamente di questi espedienti? Ed in fine… come si integra chi, come gli zingari, non vuole essere integrato? I soliti tromboni sinistrorsi non si arrabattino con argomentazioni degne di Zelig che ho sentito loro proferire in svariate occasioni, cazzate del tipo “diamo a loro le nostre case popolari” oppure “fanno così perchè noi siamo troppo diffidenti”, la priorità è dare alle Forze dell’Ordine gli strumenti legislativi necessari per poter contrastare in maniera seria il problema e non mi riferisco al vergognoso ”Decreto sicurezza” varato da questo governo sciagurato… le espulsioni saranno state si e no una ventina, mentre in Romania i crimini sono scesi del 20%… ma che strano, vero amici della sinistra? Loro ci mandano, liberandosene, la loro feccia, voi l’accogliete a braccia aperte in nome dei vostri fottuti ideali, vi fate insultare pubblicamente dai loro governanti ma tanto… chi deve poi sopportarli ogni giorno, gli zingari? Noi!!! Eh, no cari miei, così non va proprio! In questo contesto dovrebbero essere i Sindaci a mettere in atto la tolleranza zero con provvedimenti mirati, come già avviene in altre città, alla faccia di questo insulso governo e del suo stramaledetto buonismo da quattrosoldi.

Alessandro Nardone

10 dicembre 2007