Il capo della Fifa, Sepp Blatter (dallo svizzero blatterare), è entrato nella polemica scoppiata per il saluto di Paolo Di Canio: dalla sua sontuosa poltrona ha tuonato, con fare vagamente mafioso, che certi giocatori “potrebbero essere cacciati dalla nostra famiglia”. Certo, per certi tromboni “l’accusa” di aver fatto il saluto romano è da tribunale speciale,...