Lo dico con tanto entusiasmo, ed anche con una punta di malinconia: dopo cinque mesi di nottate insonni (grazie per la pazienza infinita, Irene!), ho finalmente terminato la stesura del mio nuovo romanzo. Non è per nulla retorico affermare che cimentarsi nella scrittura di un libro equivalga ad intraprendere un viaggio “on the monitor” fatto di luoghi, situazioni e personaggi che, con il susseguirsi delle pagine, finiscono col viverti dentro. Esserci riuscito mi riempie d’orgoglio e soddisfazione, indipendentemente da quello che accadrà ora. Intanto, per non sbagliare, ringrazio le amiche e gli amici che mi sono stati vicini sin dall’inizio!