VIA I PROBLEMI DA COMO!

Campagna di sensibilizzazione affinchè i temi concreti tornino al centro del dibattito politico

Strade, pulizia, accattonaggio, università, mentalità provinciale, graffiti, giovani, trasporto pubblico. Sono alcuni dei temi che ho deciso di affrontare attraverso un’iniziativa dai toni volutamente dissacranti: dei cartelloni che nelle fattezze riprendono le targhe toponomastiche ma che, anziché riportare il nome di una via, contengono un messaggio alla nostra amministrazione.

Li ho posizionati questa mattina – insieme a Cesare Allegri della Giovane Italia di Como – in alcune vie della città, solo ed esclusivamente per il tempo strettamente necessario per scattare le foto, dopodiché abbiamo subito provveduto a rimuoverli.

Per guardare tutte le immagini basta cliccare su questo link:

http://www.facebook.com/album.php?aid=94075&id=1432082941&l=06b486c39e.

Un’iniziativa che nasce dai miei quotidiani scambi di opinione con la gente, che è esasperata da un dibattito politico in cui si discute di tutto fuorchè dei problemi reali (e sono tanti) che la nostra città sta accumulando, giorno dopo giorno.

Un gesto simbolico, quindi, una sorta azione futurista (ovviamente nel senso originario del termine, non certo in quello recentemente contraffatto dai cosiddetti finiani) che vuole essere il mio modesto contributo per riaccendere un dibattito che da troppo tempo è diventato incolore, quasi rassegnato al grigiore che sta tristemente avvolgendo Como.

Ovviamente le foto sono visibili e commentabili sulla mia bacheca di Facebook (www.facebook.com/nardone) e sul mio sito internet personale: il dibattito è aperto. Finalmente.

Alessandro Nardone