NARDONE: “PIU’ SOLDI AL CONSULTORIO ANTIABORTO”

Il tema dell’aborto sbarca a Palazzo Cernezzi, attraverso un ordine del giorno, presentato da Alessandro Nardone e firmato da tutti i consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, che invita il sindaco Stefano Bruni a reperire fondi per il finanziamento del consultorio «La Famiglia» di via Mugiasca – ai fini della prevenzione dell’aborto appunto. «Premesso che il diritto alla vita è uno dei valori cardine della nostra società, e che la legge 194 impegna lo stato a “tutelare la vita umana fin dal suo inizio e che gli articoli 2 e 5 affidano ai consultori familiari un’azione di sostegno alla madre e di prevenzione all’interruzione della gravidanza, anche attraverso la collaborazione delle associazioni di volontariato” – si legge nel documento – si impegna il sindaco di reperire – all’interno del bilancio comunale – risorse finanziarie da destinare al consultorio “La Famiglia” di via Mugiasca, ai fini della prevenzione dell’aborto». Una struttura definita da Nardone come «fondamentale per la lotta all’aborto e per il sostegno sociale». «Negli anni scorsi si sono dati dei finanziamenti – ha aggiunto il consigliere – ma si è sempre trattato di cifre irrisorie. Con questo documento vogliamo che il Comune si faccia carico di una partecipazione molto più cospicua». Il documento dovrà ora passare al vaglio dell’intero consiglio comunale, affrontando un percorso, vista l’attualità del tema, non certo facile a causa della probabile contrapposizione, anche trasversale ai partiti, delle varie correnti.

di Claudio Bustaffa

Fonte: La Provincia del 26 novembre 2005