NARDONE: “DICHIARAZIONI DI EL SISI INQUIETANTI. GLI ISLAMICI MODERATI ISOLINO GLI ESTREMISTI”

“Mi rifiuto di credere che le dichiarazioni di El Sisi rappresentino il pensiero degli islamici moderati che, a questo punto, dovrebbero isolare gli estremisti”. Esordisce così, nel suo intervento in consiglio comunale, Alessandro Nardone che stigmatizza le dichiarazioni che il rappresentante della Comunità Islamica ha rilasciato nei giorni scorsi al quotidiano “La padania” e risponde al precedente intervento del consigliere del gruppo misto (ed ex candidato sindaco della sinistra) Giovanni Moretti, che ha minacciato il Sindaco “di presentare un esposto in Procura qualora non provveda a trovare un posto per la Moschea”. Nel suo intervento, il consigliere di Alleanza Nazionale, apre al dialogo ma solo con i moderati: “Il diaologo è auspicato da tutti, ma non tratteremo mai con i fondamentalisti. Oltre alle inquietanti dichiarazioni di El Sisi ricordo a tutti l’atteggiamento che tennero quelli che si dicono rappresentanti della Comunità Islamica quando commemorammo le vittime dell’attentato di Netanya. Tutto questo è inaccettabile, perchè non si può creare nulla di buono se si gettano basi di questo tipo, prescindendo palesemente dal rispetto reciproco”. Nella seconda parte del suo intervento Nardone affronta anche la questione inerente agli extracomunitari che, pur avendo trovato regolare occupazione, non intendono abbandonare il centro d’accolglienza di Tavernola: “Come al solito, nei giorni scorsi, qualche rappresentante della sinistra ha cercato di strumentalizzare anche questa situazione, dimenticando che quello di Tavernola è un centro di prima accoglienza e non di permanenza. Se il Comune decidesse di far risiedere quelle persone in quel centro creerebbe un precendente gravissimo, senza considerare il torto che farebbe a tutte quelle persone che, dopo aver trovato un lavoro, il centro di Tavernola lo hanno lasciato”.