Raccolta di firme in 23 locali, Nardone: «Ritirare l’ordinanza»

Il popolo della notte si è mobilitato su facebook (oltre 4mila gli iscritti in appena due giorni al gruppo “No alla chiusura dei Bar a mezzanotte a Como…Già ci avete tolto il lago”), ma scatta adesso anche una raccolta firme tradizionale. Sono 23 i bar che si sono accordati e hanno avviato da ieri sera la petizione (Q Caffè di via Indipendenza; Caffè Nova Comum di piazza Duomo; Secret Cafè di via Diaz ; bar Giuliani il Borgo Sant’Agostino e la Pizzeria Funicolare in piazzetta Funicolare; La Capannina in fondo a Viale Geno; Il Pappafico e Golosità in viale Geno; 22100 a Sant’Agostino; CFC in via Sant’Abbondio; il Loom Cafè di viale Roosevelt; I 5 Sensi, Le Soste e Mesa Redonda in via Diaz; bar Breva in piazza Duomo; bar Mariett in via Vittorio Emanuele; bar Tulipe in via Milano; Colonial Cafè di piazza Mazzini; bar Touring di piazza Cavour; Puravida del tempio Voltiano; Ratafià in viale Rosselli; Cube sul lungo Lario Trento).
A fare da raccordo della protesta l’ex consigliere comunale di An Alessandro Nardone che ha mobilitato i 23 locali cittadini. Nel dettaglio con la petizione i sottoscrittori chiedono al sindaco di «ritirare l’ordinanza (per ora è una bozza e non è ancora stata firmata, ndr) con la quale s’intende chiudere i locali pubblici a mezzanotte» e lo invitato ad «ad elaborare quel “Piano integrato per il rilancio del turismo” che la città aspetta da ormai tanti, troppi anni».
E ancora: «Un rilancio – scrivono i firmatari – che dovrà necessariamente partire tenendo conto delle reali esigenze delle nuove generazioni, e di una visione complessiva di lungo respiro che sappia finalmente andare oltre ai soliti interventi “a spot”, migliorando costantemente l’offerta, non peggiorandola, come nel caso dell’ennesima rinuncia ad una manifestazione di grande successo come la “Notte Bianca” che, per altro, dovrebbe e potrebbe tranquillamente essere organizzata da realtà presenti sul territorio comasco».
Intanto il tam tam della protesta prosegue sia su internet che nei bar dove non si parla d’altro della bozza di ordinanza che fa scattare il coprifuoco concedendo deroghe “ad personam” agli esercizi commerciali che si impegnano a fornire una serie di garanzie (dalla pulizia alla presenza di body guard all’esterno).

Gisella Roncoroni per La Provincia del 14 aprile 2010

3 comments

  • Tanza Roberto Tanzarella

    15 Aprile 2010 at 09:46

    Ale, dove posso trovare on line il modello da sottoscrivere ?? .. ma sopratutto lo posso fare online ??
    Dovresti trovare un sistema per noi che siamo lontani .. di sicuro recupereresti un sacco di firme.
    Ciao fammi sapere .. Buon Lavoro
    Ps: salutami L’Alessio ! e digli che lo aspetto quando vuole

    Roberto Tanzarella

  • Tanza Roberto Tanzarella

    16 Aprile 2010 at 07:39

    grazie mille .. vedrò di trovare il sistema per farti avere anche la mia .. nel caso nn ci riuscissi hai cmq. tutto il mio appoggio !! Dacci dentro e nn mollare sia per questa causa che per tutte quelle che possano servire a far rinascere quella stupenda Città !!
    Roberto

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