ADDIO A MIRKO TREMAGLIA, CUORE DI DESTRA

Il dolore è tanto, ma sforziamoci di ricordarlo con il sorriso perchè, ne siamo certi, in questo momento lui ed il suo Marzio si staranno riabbracciando.

Voglio ricordare Mirko Tremaglia con un aneddoto: era il febbraio del 2001, e ci trovavamo a Napoli per la Conferenza Programmatica di Alleanza Nazionale. Gl’interventi furono tutti incentrati sulle elezioni politiche, che si sarebbero svolte di li a poco e, manco a dirlo, l’unico a rompere il clichè fu proprio lui, Mirko Tremaglia, che fece commuovere tutti invitando sul palco alcuni italiani che, decenni prima, andarono in Belgio per fare i minatori. Ecco, il suo intervento fu incentrato unicamente su di loro, gl’italiani che vivevano all’estero, ed alla sua battaglia per restitituirgli il diritto di voto. Battaglia tenacemente portata avanti  per una vita intera,  riuscendo a vincerla da ministro del governo che nacque pochi mesi dopo quella conferenza. Ora che non c’è piu’ è naturale – per chiunque abbia condiviso con lui una parte di cammino – affermare che la destra italiana abbia perso uno dei suoi rappresentanti maggiormente autorevoli, un vero cuore di destra. Il dolore  è tanto, ma sforziamoci di ricordarlo con il sorriso perchè, ne siamo certi, in questo momento lui ed il suo Marzio si staranno riabbracciando.