Dieci anni di… me

Nient'altro che un elenco, scritto di getto.

3 – 2 – 1 – 0… L’arrivo del nuovo Millennio, festeggiato con gli amici a Barcellona. Comincia la mia esperienza da Presidente provinciale di Azione Giovani. La vacanza a Benidorm con i miei amici più cari. La fine della “traversata del deserto”: la Casa delle Libertà vince le elezioni e manda a casa la sinistra. Lo scudetto della Roma. La gioia per la promozione del Como, nella finale contro il Livorno. Gl’incidenti durante il G8 di Genova. Il brusco risveglio dell’Occidente: la tragedia dell’11 settembre. Esce “A rush of blood to the head”, il miglior album dei Coldplay. Ha inizio la frode dell’Euro: più soldi alle banche e molti, moltissimi meno per la gente. Ho le vostre buone ragioni: la mia campagna elettorale. Vengo eletto al Comune di Como, sesto più votato della lista di Alleanza Nazionale. Jean Marie Le Pen arriva al ballottaggio alle elezioni presidenziali francesi. L’invasione dell’iIraq. Nassirya: per non dimenticare. Sergio vive: passa la mozione per intitolare un luogo pubblico a Sergio Ramelli. La mia più grande soddisfazione politica: inaugurata la “Passeggiata Ramelli”. Simona, mia sorella diventa dottoressa in giurisprudenza. Schultz, il kapò. Vado a vivere da solo. Schumi ancora Campione con la ferrari. “Vi faccio vedere come muore un Italiano”: l’Onore di Fabrizio Quattrocchi. Bush vince ancora. Esce Giorni, di Simone Tomassini, colonna sonora della mia estate a Rimini. Le lacrime per l’addio al Papa che ha saputo cambiare la storia: Karol Wojtyla. Il successo (da molti inaspettato) del Capodanno in piazza Volta a Como , insieme a Tote e Morris. Il primo giorno di lavoro al Casinò di Campione. Esce “How to dismantle an atomic bomb”, ennesimo capolavoro degli U2”. Il viaggio in Giappone. L’arrivo di Elys, il mio amore più grande.  Rivince Mortadella. Il cielo è azzurro sopra Berlino: Campioni del Mondo! Seven Nation Army: il po-po-po-po. L’illusione di diventare padre. La campagna elettorale andata male. Esce il pezzo migliore dei Coldplay: Violet Hill. La convivenza. Vince Sarkò. La fuga da Elys, la mia delusione più grande. Mi rialzo, finalmente. Esce l’iPhone, passo a Mac. Nuova vita, nuovi amici: ecco Simo e Balza. Scrivo. Marta e Patty, grazie per i sorrisi. Lauretta, grazie per il sostegno. Le valige della stronza. Facebook. Le meravigliose spiagge dei Carabi. Si sposa mia sorella Francesca. Cristina, mia cugina, non c’è più. Nasce Camilla, l’amore mio. Stavolta rivinciamo noi. La fine del Partito in cui sono cresciuto: Alleanza Nazionale. La nascita del mio nuovo Partito: il Pdl. Nasce L’Ordine. Esce “Ti odio da morire”, il mio primo romanzo. Sylvie prende tutti per il culo. Esce “No line on the horizon” degli U2, un album Magnificient. Il muro. La battaglia contro il coprifuoco a Como. Il libro va, che soddisfazione. Fini, che delusione. Nasce Carlotta, amore mio ad ex aequo con Camilla. Finalmente mi metto in testa di dimagrire e perdo 20 kg. Continuo a scrivere. Il mio Papà va in pensione, dopo 47 anni. Sto benissimo, in forma come non mai. Ho deciso: torno a vivere in centro. Ho deciso cosa fare nel prossimo decennio: scriverò il mio destino. Ciao anni 10.

Buon Anno a tutti.

Alessandro Nardone

PS: perchè ho messo una mia foto da piccolo? Così, perchè mi andava! 😉