Le donne preferiscono gli uomini… di destra

Oggi niente monnezza, la questione è talmente stomachevole da far trasudare quell’immondo olezzo persino dai giornali, dai televisori, dai monitor e dalle radio che ne parlano. Per questo ho deciso che oggi sarà il mio giorno sabbatico, nel quale cercherò di disintossicarmi dai fetenti fumi bassoliniani scrivendo di un argomento assai piacevole, anzi il più piacevole, che sta completamente agli antipodi della monnezza: le donne. Lo faccio prendendo spunto dal bell’articolo pubblicato oggi da Libero a firma della brava Daniela Mastromattei, intotolato “Destra rubacuori – Intraprendenti, sicuri di sè e all’antica e anche la donna di sinistra s’innamora” in cui, per ovvi motivi, l’esempio più eclatante è la relazione di Sarkò con la nostra bella Carla Bruni, già sostenitrice di Ségolene Royal per la corsa all’Eliseo. Oltretutto, si tratta anche dell’esempio che meglio raffigura questo che, più che un concetto è una legge matematica: Sarkozy, massima espressione della “droite” nazionale ed internazionale, uomo tutto d’un pezzo, di destra anche nel look con i suoi immancabili Ray Ban a goccia che fanno tanta Piazza San Babila, conquista la tanto bella quanto snob – quindi di sinistra – Carla Bruni. Il bello di quest’argomento è che, da uomo di destra fino al midollo, potrò parlarne in prima persona visto che anch’io, senza falsa modestia, “qualche” esperienza di questo tipo l’ho avuta! Ora, che noi uomini di destra siamo meglio degli uomini (?) di sinistra mi pare un fatto di una tale oggettività da non lasciare margine alcuno di discussione, e questo lo affermo a ragion veduta, certo di farmi interprete di tutti gli uomini di destra. Ovviamente qualche compagno, mosso dalla consueta invidia che prova nei nostri confronti, potrebbe acidamente obbiettare ma… proprio in quanto uomo di destra sono abituato a motivare ciò che affermo, quindi, eccovi alcuni motivi per cui (anche) le donne di sinistra non hanno dubbi nel preferire noi uomini di destra agli uomini (?) di sinistra: 1) Perchè noi amiamo corteggiare la donna… ve la vedete una “zecca” che regala fiori o apre la portiera della macchina in segno di galanteria? Al massimo potrebbe chiederle di togliergli i pidocchi dai rasta! 2) Perchè noi siamo brillanti, amiamo far divertire la donna, portarla fuori, a ballare, farla ridere… ve lo vedete uno pseudo intellettuale di sinistra a ballare? Al massimo la porterebbe a mangiare nella mensa di qualche cooperativa e poi, se proprio in vena, ad un cineforum sulla Corazzata Potemkin con relativo dibattito di quattro ore e mezza! 3) Perchè noi siamo stimolati dal confronto, se usciamo con una donna di sinistra che decide di affrontare l’argomento, siamo in grado di esprimerci rispettando le sue idee e, magari, convincerla che abbiamo ragione noi… ve lo immaginate un compagno che esce con una donna di destra? Dopo cinque minuti cinque, la accuserebbe di apologia del fascismo e di iperberlusconismo! 4) Perchè noi abbiamo gusto per il bello, quando usciamo con una ragazza non lasciamo nulla al caso, cercando di presentarci nel migliore dei modi, questa è anche una forma di rispetto nei suoi confronti… v’immaginate un compagno che cerca di farsi bello? Al massimo potrebbe presentarsi con 27 piercing in faccia ed il vestito della domentica che consiste in una t-shirt del “Che” ormai erosa dal tempo e dal sudore nella zona ascellare! 5) Perchè noi abbiamo gusto per il buono, selezioniamo accuratamente i ristoranti, conosciamo il buon vino e, all’occorrenza, siamo anche in grado di cucinare una bella cenetta alla nostra Lei… ve lo vedete un compagno ai fornelli? Sì, per accendersi una canna!!! Ovviamente i motivi non sono soltanto questi, ma non vorrei dilungarmi oltremodo… fatto sta che i compagni devono rassegnarsi e farsene una ragione, non saranno mai in grado di amare una donna come l’amiamo noi, uomini con la U maiuscola, uomini di destra.

Alessandro Nardone

11 gennaio 2008