L’Italia si libera di Prodi e comunisti. Un Tricolore su ogni balcone per festeggiare!

Mai come oggi è il caso di festeggiare. Infatti, dopo venti interminabili mesi, alle 20.35 di oggi la pericolante compagine di Prodi è compagni è finalmente capitolata. Eravamo tutti incollati al televisore in attesa che Marini pronunciasse l’esito della votazione in Senato, attenti e coinvolti come davanti all’ultimo rigore calciato da Grosso nella finale contro la Francia. L’annuncio del Presidente del Senato è risuonato nelle nostre case come l’apoteosi di una giornata in cui l’Italia intera (o quasi) ha trepidato nell’attesa di essere liberata dal governo più dannoso e sconquassato della storia repubblicana con alla testa un Prodi che, fino all’ultimo istante, ha tentato di risollevare le sorti in suo favore attaccandosi alla voracità di personaggi come Cosumano ed alla proverbiale mistificazione della realtà della sinistra. Ma stavolta, vivaddio, gli è andata male e noi possiamo finalmente gioire del fatto di esserci liberati da questo branco di arraffoni che, in nemmeno due anni, ha fatto più danni di uno tsunami. Non è mia intenzione fare per l’ennesima volta l’elenco delle porcherie messe in atto da Mortadella e soci, questa sera voglio invece lanciare un’iniziativa per dimostrare all’opinione pubblica che la stragrande maggioranza degl’italiani sta vivendo la caduta del prode Romano come una vera e propria liberazione, per il Paese intero.  Cogliamo quest’occasione per esporre, con grande orgoglio, il Tricolore ai nostri balconi, dimostrando che il nostro è un Popolo che crede profondamente nella propria Patria, un Popolo dinnanzi al quale, da stasera, si apre un futuro di speranza e di libertà.

Alessandro Nardone

24 gennaio 2008